Nel 2010, il documentario “The Independence Man – The Last Interview to Chief Anthony Enahoro” ha rappresentato un’importante testimonianza storica e sociale, raccontando l’ultima intervista al celebre politico nigeriano Chief Anthony Enahoro, figura chiave nel movimento per l’indipendenza della Nigeria. Diretto da Alberto Cicala e prodotto da Butterfly Cinematografica per l’Associazione Butterfly Europe for Africa Onlus, il film è stato girato in Nigeria, con il coinvolgimento della Scuola di Cinema per giovani di strada e vittime della tratta di esseri umani di Benin City.
Un Documentario Incompiuto
Il documentario è stato realizzato in concomitanza con l’edizione di un libro sulla vita e le opere di Anthony Enahoro, ma non ha mai trovato i finanziamenti necessari per essere completato. Nonostante la sua importanza storica e sociale, il progetto non è mai stato sviluppato per la distribuzione nei film festival o per la realizzazione di un DVD.
L’Ultima Intervista e il Mistero delle Sue Parole Finali
Chief Anthony Enahoro, noto per aver presentato nel 1953 la mozione per l’indipendenza della Nigeria, ha rilasciato la sua ultima intervista per questo documentario. Tuttavia, il film incompiuto ha lasciato un alone di mistero attorno alle sue ultime parole, che nessuno conosce con certezza.
Pochi mesi dopo la registrazione dell’intervista, Enahoro è scomparso, poco prima del 1° ottobre, giorno in cui la Nigeria celebra la sua indipendenza. La sua morte ha segnato la fine di un’epoca, lasciando dietro di sé un’eredità politica e culturale che continua a influenzare il paese.
Un Documentario Storico Ignorato dalle Televisioni
Nonostante il valore storico del progetto, RAI si è detta poco interessata alla sua distribuzione, lasciando il documentario senza una piattaforma televisiva per la sua diffusione. Questo ha contribuito alla sua incompiutezza, impedendo che il materiale girato potesse raggiungere un pubblico più ampio.
L’intervista, durata un paio di giorni, è stata girata interamente a casa di Chief Enahoro a Benin City, viste le sue condizioni di salute. Solo il regista Alberto Cicala conosce le parole esatte pronunciate da Enahoro durante quei giorni di riprese, rendendo il documentario un’opera dal valore storico inestimabile, ma ancora in attesa di essere completata.
La Scelta di Enahoro: Un’Intervista Esclusiva
Prima dell’appuntamento per le riprese, Chief Anthony Enahoro dichiarò che non avrebbe concesso un’intervista alla BC, che ne aveva fatto richiesta, ma solo al team di Butterfly Cinematografica. La sua decisione fu motivata dal fatto che la Scuola di Cinema per giovani di strada stava aiutando i giovani della sua città e del suo paese, offrendo loro opportunità di formazione e riscatto.
Enahoro riconobbe l’importanza di questo progetto e il suo impatto sociale, sottolineando che aiutando i giovani, si stavano aiutando anche le loro famiglie, creando un effetto positivo su tutta la comunità. Per questo motivo, ringraziò personalmente il team, riconoscendo il valore del loro impegno e della loro missione.
Un Ponte tra Cinema e Impegno Sociale
Grazie alla collaborazione con la Scuola di Cinema per giovani di strada, il documentario ha avuto un forte impatto educativo, offrendo ai partecipanti la possibilità di apprendere tecniche di ripresa, montaggio e narrazione cinematografica. Questo progetto ha dimostrato come il cinema possa essere uno strumento di cambiamento sociale, dando voce a chi spesso viene dimenticato.
Conclusione
“The Independence Man” rimane un’opera incompiuta, un progetto che avrebbe potuto offrire una testimonianza unica sulla vita di Chief Anthony Enahoro e sulla sua lotta per l’indipendenza della Nigeria. La mancanza di finanziamenti e l’assenza di interesse da parte delle televisioni hanno impedito la sua distribuzione, lasciando aperta la domanda su quali siano state le ultime parole di uno dei più grandi leader politici nigeriani.
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