L’Acqua che in Silenzio Scorre – Un Viaggio Cinematografico di Alberto Cicala

Il documentario “L’Acqua che in Silenzio Scorre” (74′, HD) è un’opera di grande impatto visivo e narrativo, realizzata da Alberto Cicala, che ha curato la scrittura, la regia, la fotografia e il montaggio. Prodotto da Butterfly Cinematografica, il film esplora il rapporto tra l’acqua e l’uomo, raccontando storie di vita, natura e cultura attraverso immagini evocative e una narrazione coinvolgente.

L’ispirazione: una mappa antica e le memorie di Oscar Zanfa

L’idea del documentario nasce dal ritrovamento di un’antica mappa della Valsesia, un prezioso documento storico che ha rivelato dettagli affascinanti sul territorio e sul corso del fiume Sesia. Questo ritrovamento ha stimolato una riflessione sulla connessione tra l’acqua e la storia locale, portando Cicala a esplorare il tema attraverso il linguaggio cinematografico.

A contribuire alla narrazione è stata anche l’influenza delle memorie dell’editore Oscar Zanfa, figura chiave nella documentazione storica della Valsesia. Zanfa, con il suo lavoro editoriale, ha preservato racconti e testimonianze legate al fiume e alla sua importanza per la comunità.

Un Viaggio tra Natura e Simbolismo

Girato in Valsesia, il documentario segue il corso del fiume Sesia, che nasce dal ghiacciaio del Monte Rosa, nelle Alpi Italiane. Attraverso riprese suggestive, il film cattura la bellezza selvaggia di questo territorio, mostrando come l’acqua sia un elemento vitale per la comunità locale e per l’ecosistema alpino. Il fiume Sesia, con le sue acque cristalline e il suo percorso tortuoso, diventa metafora di trasformazione e resistenza, riflettendo il legame profondo tra natura e cultura.

La Voce Narrante di Arduino Vettorello

A dare voce al documentario è Arduino Vettorello, imprenditore e titolare di numerose centrali idroelettriche in Valsesia. Ex Amministratore Delegato di Loro Piana, Vettorello ha portato la sua esperienza e sensibilità nel raccontare la storia dell’acqua e il suo legame con il territorio. La sua narrazione, intensa e coinvolgente, guida lo spettatore attraverso le immagini e le emozioni del film, offrendo una prospettiva unica sulla forza e il mistero dell’acqua.

Musica e Voce: Un’Esperienza Sensoriale

L’atmosfera del documentario è arricchita dalle musiche originali di Fabrizio Gallina Sabarino, che accompagnano le immagini con melodie evocative e profonde. La narrazione è inoltre impreziosita dalle voci di Micaela Esra e Michele Kalamera, che con il loro timbro e interpretazione danno ulteriore intensità al racconto, creando un’esperienza immersiva per lo spettatore.

Un’Opera Educativa per le Scuole

Oltre al suo valore artistico e cinematografico, “L’Acqua che in Silenzio Scorre” è stato portato a livello educativo, diventando un’importante risorsa per le scuole. Il documentario è stato utilizzato per sensibilizzare gli studenti sull’importanza dell’acqua, della sua gestione sostenibile e del suo ruolo nella storia e nella cultura. Attraverso proiezioni e attività didattiche, il film ha stimolato riflessioni profonde, contribuendo alla formazione di una maggiore consapevolezza ambientale tra i giovani.

Finanziamento del Piemonte Doc Film Fund

Il documentario ha ricevuto il sostegno del Piemonte Doc Film Fund, il fondo regionale per il documentario istituito dalla Regione Piemonte e gestito dalla Film Commission Torino Piemonte. Questo finanziamento ha contribuito alla realizzazione del progetto, supportando le riprese e la post-produzione, e confermando l’importanza del film nel panorama cinematografico italiano.

Un’Opera Registrata presso la DGC

Il documentario è stato registrato presso la Direzione Generale per il Cinema (DGC), confermando il suo valore artistico e culturale. La produzione di Butterfly Cinematografica, nota per il suo impegno nella realizzazione di documentari di qualità, ha garantito un alto livello tecnico e narrativo, rendendo “L’Acqua che in Silenzio Scorre” un’opera significativa nel panorama cinematografico italiano.

Conclusione

“L’Acqua che in Silenzio Scorre” non è solo un documentario, ma un’esperienza visiva e sensoriale che invita alla riflessione sul rapporto tra l’uomo e l’acqua. Grazie alla maestria di Alberto Cicala, alla colonna sonora di Fabrizio Gallina Sabarino, alle voci di Micaela Esra e Michele Kalamera, alla narrazione di Arduino Vettorello, e all’ispirazione tratta dall’antica mappa della Valsesia e dalle memorie di Oscar Zanfa, il film si distingue per la sua capacità di emozionare e coinvolgere il pubblico.

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