Alberto Cicala e il “Fare Cinema Italiano” in Mozambico – Maggio 2018

Nel maggio 2018, Alberto Cicala ha partecipato a una missione culturale a Maputo, in Mozambico, assumendo il ruolo di ambasciatore del progetto “Fare Cinema Italiano”, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), in collaborazione con il Mibact e l’ANICA. Questo evento, che si è tenuto presso l’Ambasciata Italiana di Maputo, aveva l’obiettivo di valorizzare il cinema italiano all’estero e di favorire un dialogo artistico tra Italia e Mozambico.

Il ruolo di Alberto Cicala nella missione

In qualità di rappresentante dell’Associazione Italiana Cinematografia (AIC), Cicala ha avuto un ruolo centrale nella promozione della cinematografia italiana. La sua esperienza nel mondo della produzione audiovisiva gli ha permesso di trasmettere il valore del linguaggio cinematografico italiano, instaurando relazioni con cineasti locali e istituzioni culturali mozambicane.

La collaborazione con Sol de Carvalho

Durante questa esperienza, Cicala ha lavorato a stretto contatto con il regista Sol de Carvalho, un noto cineasta mozambicano conosciuto per il suo impegno in tematiche sociali e per la sua capacità di raccontare storie significative attraverso il cinema. Insieme, hanno esplorato tecniche di ripresa e narrazione visiva, offrendo agli studenti un’opportunità unica di apprendimento pratico.

Sol de Carvalho è una figura di spicco del cinema mozambicano e ha dedicato la sua carriera alla produzione di film e documentari che affrontano temi sociali e culturali profondi. La sua collaborazione con Cicala ha arricchito il progetto, favorendo uno scambio di conoscenze e tecniche tra il cinema italiano e quello mozambicano.

La collaborazione della squadra dell’Ambasciata Italiana

Cicala ha lavorato a stretto contatto anche con la squadra dell’Ambasciata Italiana in Mozambico. Insieme, hanno esplorato tecniche di ripresa e narrazione visiva, offrendo agli studenti un’opportunità unica di apprendimento pratico.

Le riprese presso la lixeira di Hulene hanno avuto un forte impatto visivo e narrativo, mettendo in luce le condizioni di vita di molte persone che lavorano e vivono in quell’area. La discarica, che raccoglie circa mille tonnellate di rifiuti al giorno, è frequentata da centinaia di raccoglitori informali che cercano materiali riciclabili per la loro sopravvivenza. Attraverso il linguaggio cinematografico, Cicala e il suo team hanno cercato di raccontare una realtà spesso ignorata, dando voce a storie di resilienza e speranza.

Una delle tappe più significative della missione è stata la visita al Ministero del Cinema di Maputo, dove Alberto Cicala ha realizzato un inedito reportage. Durante la visita, è emersa la grave condizione degli archivi cinematografici, con migliaia di pellicole in pericolo di deterioramento sotto i tetti dei capannoni di archivio. In risposta a questa situazione, sono state avanzate richieste di aiuti per la preservazione di questo patrimonio, sottolineando l’urgenza di un intervento per salvaguardare la storia del cinema mozambicano. Questo lavoro ha non solo documentato il panorama cinematografico del paese, ma ha anche evidenziato le potenzialità di una collaborazione internazionale nel settore della conservazione, produzione e distribuzione di film.

Al rientro in Italia, è stato inviato un progetto di recupero a Cinecittà Luce, con l’obiettivo di supportare la conservazione e il restauro di questo prezioso patrimonio cinematografico. Tuttavia, nonostante l’importanza dell’iniziativa, Cinecittà Luce non ha mai risposto a riguardo, lasciando in sospeso un possibile intervento volto alla tutela di queste pellicole storiche.

La collaborazione con il cinema mozambicano

Durante la sua permanenza, Cicala ha incontrato numerosi professionisti del settore, esplorando opportunità di co-produzione cinematografica tra Italia e Mozambico. Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione di giovani talenti locali, con l’obiettivo di incentivare lo sviluppo di un cinema indipendente e originale.

Grazie alla sua esperienza con Butterfly Film, società di produzione specializzata in documentari e cortometraggi, Cicala ha potuto confrontarsi con realtà emergenti e con artisti impegnati nella valorizzazione del patrimonio culturale mozambicano attraverso il cinema.

L’impatto dell’iniziativa

La missione ha rappresentato un’importante occasione di scambio culturale, contribuendo a rafforzare i legami artistici e professionali tra Italia e Mozambico. L’iniziativa ha favorito la diffusione del cinema italiano, offrendo un’opportunità unica per il pubblico mozambicano di avvicinarsi a nuove forme di narrazione cinematografica e di conoscere più da vicino la produzione filmica italiana.

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